- Non so se faccio bene a dirtelo, non vorrei sembrarti una che nella vita si “accontenta”… Però son fatta così, a me per stare bene basta poco. Una casetta pulita e ordinata, dove sentirmi a mio agio… la vicinanza dei miei genitori, che sono le radici a cui ogni granello della mia anima si aggrappa, specie quando teme di franare… le uscite con lə amicə, che sanno farmi ridere e aprirmi la testa per infilarci cose sempre nuove… un dolce da mangiare, con un pizzico di senso di colpa… un buon profumo delicato, i colori accesi, il rumore del mare o dell’asciugacapelli, il sole tiepido sulla faccia, la mano sprofondata nel pelo di un micio… E poi, vabbè, ci saresti tu…
- …
- Lo so che ai tuoi occhi potrei apparire più affascinante se ti dicessi che dalla vita mi prendo tutto quello che mi pare. Che sono ambiziosa, dinamica, vogliosa di cose, sempre più cose… belle, lussuose, impossibili. E invece no, mi spiace deluderti, ma sono una persona semplice che vuole cose semplici e le considera il tesoro più prezioso che potrebbe mai avere. Come una pietra grezza che non va lavorata per diventare un gioiello ed è bella così com’è, con le sue increspature a volte un po’ taglienti e le venature di luce un po’ nascoste e la forma imperfetta ma un po’ unica… Come te.
- …
- Però forse è vero che essere semplici… non è affatto semplice. A volte vorrei avere il cuore collegato al tuo per farti ascoltare tutti quei sussulti che invece trattengo, perché le emozioni sono semplici ma condividerle non lo è affatto. Vorrei fosse più semplice, con te, invece tu sei qualcosa di complicato a cui però non riesco a rinunciare. E, desiderandoti, fai sentire anche me complicata… Mi chiedo se quella semplicità la sto perdendo o se, in realtà, non l’ho mai avuta. Se ti voglio proprio perché sei complicato e mi impunto come fossi un nodo che devo a tutti i costi sciogliere… Allora pensavo. Ti va di essere complicati insieme, io e te? Perché boh, secondo me diventerebbe davvero tutto più semplice… Male che vada, ci aggrovigliamo un po’.
