Ho caldo, sto sudando… Metto una gamba fuori dal piumone, forse dovrei sostituirlo con la trapunta leggera…
Sono sempre stata un tipo indeciso, specie da piccola. Ero brava a starmene per i fatti miei a studiare, che ne sapevo io della vita?
All’università decisi di frequentare Ingegneria per esclusione. La voglia di scrivere era ancora solo un germoglio tenuto al buio…
I primi esami furono una doccia fredda, non ne passai nessuno. Avevo fallito nell’unica cosa in cui credevo di essere brava! Mi ripromisi che se gli appelli successivi non li avessi passati tutti, mi sarei ritirata. Andò bene e continuai. Lasciai il ragazzo del liceo e mi misi con un collega di corso… Ok, ammetto, anche lì l’indecisione mi fece fare una cazzata. Mai più, mi son detta. Troppo brutto mentire, non mi appartiene.
Intanto iniziai ad assaporare il piacere di decidere da sola cosa comprare al supermercato, organizzare le mie giornate…
Dopo la laurea andai in crisi, quel lavoro io non lo volevo fare! Finì la storia col collega, incontrai in modo bizzarro un’altra persona e scoprii Palermo. Fu subito amore per la città, così presi un’altra decisione assurda: trasferirmi e cercare lavoro lì, nonostante la storia fosse diventata ormai una bellissima amicizia. Contro le previsioni di tutti e nella cornice di eventi infelici, trovai casa e lavoro. Dopo pochi mesi accettai un’esperienza a Malta… Un anno e mezzo fuori dal comune!
Rientrata a Palermo qualcosa era cambiato, ma non me ne accorsi subito… Un paio d’anni dopo, un altro crollo di certezze. Non ero poi così brava neppure a vivere da sola ed essere indipendente…
Il 2020, con la pandemia, ha fatto il resto. Ed è arrivata una nuova decisione, folle e incosciente…
Ho bisogno dei miei tempi per decidere, ma quando lo faccio… indietro non ci guardo più, nemmeno per sbaglio o per nostalgia.
Rimetto la gamba sotto al piumone, sento un po’ freddo. Mi rigiro nel letto, guardo quei tre faretti sopra di me a luci quasi hard-core… Senza pensarci troppo mi alzo, apro l’armadio e prendo la sacca con la trapuntina. Ho deciso, è ora di cambiare stagione.
